Znaleziono 127 Wyniki dla: re ezechia
Così il Signore liberò Ezechia e gli abitanti di Gerusalemme dalla mano di Sennàcherib re d'Assiria e dalla mano di tutti gli altri e concesse loro la pace alle frontiere. (Cronache 2 32, 22)
Allora molti portarono offerte al Signore in Gerusalemme e oggetti preziosi a Ezechia re di Giuda, che, dopo simili cose, aumentò in prestigio agli occhi di tutti i popoli. (Cronache 2 32, 23)
In quei giorni Ezechia si ammalò di malattia mortale. Egli pregò il Signore, che l'esaudì e operò un prodigio per lui. (Cronache 2 32, 24)
Ma la riconoscenza di Ezechia non fu proporzionata al beneficio, perché il suo cuore si era insuperbito; per questo su di lui, su Giuda e su Gerusalemme si riversò l'ira divina. (Cronache 2 32, 25)
Tuttavia Ezechia si umiliò della superbia del suo cuore e a lui si associarono gli abitanti di Gerusalemme; per questo l'ira del Signore non si abbattè su di essi finché Ezechia restò in vita. (Cronache 2 32, 26)
Ezechia ebbe ricchezze e gloria in abbondanza. Egli si costruì depositi per l'argento, l'oro, le pietre preziose, gli aromi, gli scudi e per qualsiasi cosa pregevole, (Cronache 2 32, 27)
Ezechia chiuse l'apertura superiore delle acque del Ghicon, convogliandole in basso attraverso il lato occidentale nella città di Davide. Ezechia riuscì in ogni sua impresa. (Cronache 2 32, 30)
Le altre gesta di Ezechia e le sue opere di pietà ecco sono descritte nella visione del profeta Isaia, figlio di Amoz, e nel libro dei re di Giuda e di Israele. (Cronache 2 32, 32)
Ezechia si addormentò con i suoi padri e lo seppellirono nella salita dei sepolcri dei figli di Davide. Alla sua morte gli resero omaggio tutto Giuda e gli abitanti di Gerusalemme. Al suo posto divenne re suo figlio Manàsse. (Cronache 2 32, 33)
Ricostruì le alture demolite da suo padre Ezechia, eresse altari ai Baal, piantò pali sacri, si prostrò davanti a tutta la milizia del cielo e la servì. (Cronache 2 33, 3)
Figli di Ater, cioè di Ezechia: novantotto. (Esdra 2, 16)
Figli di Ater, cioè di Ezechia: novantotto. (Neemia 7, 21)