Fondare 1286 Risultati per: casa di preghiera
Un giorno egli entrò in casa per fare il suo lavoro, mentre non c'era alcuno dei domestici. (Genesi 39, 11)
chiamò i suoi domestici e disse loro: "Guardate, ci ha condotto in casa un Ebreo per divertirsi con noi! Mi si è accostato per coricarsi con me, ma io ho gridato a gran voce. (Genesi 39, 14)
Ed ella pose accanto a sé la veste di lui finché il padrone venne a casa. (Genesi 39, 16)
Allora gli disse le stesse cose: "Quel servo ebreo, che tu ci hai condotto in casa, mi si è accostato per divertirsi con me. (Genesi 39, 17)
e li fece mettere in custodia nella casa del comandante delle guardie, nella prigione dove Giuseppe era detenuto. (Genesi 40, 3)
Allora interrogò gli eunuchi del faraone che erano con lui in carcere nella casa del suo padrone, e disse: "Perché oggi avete la faccia così triste?". (Genesi 40, 7)
Se poi, nella tua fortuna, volessi ricordarti che sono stato con te, trattami, ti prego, con bontà: ricordami al faraone per farmi uscire da questa casa. (Genesi 40, 14)
Il faraone si era adirato contro i suoi servi e li aveva messi in carcere nella casa del capo delle guardie, sia me sia il capo dei panettieri. (Genesi 41, 10)
Giuseppe chiamò il primogenito Manasse, "perché - disse - Dio mi ha fatto dimenticare ogni affanno e tutta la casa di mio padre". (Genesi 41, 51)
Quando Giuseppe vide Beniamino con loro, disse al suo maggiordomo: "Conduci questi uomini in casa, macella quello che occorre e apparecchia, perché questi uomini mangeranno con me a mezzogiorno". (Genesi 43, 16)
Quell'uomo fece come Giuseppe aveva ordinato e introdusse quegli uomini nella casa di Giuseppe. (Genesi 43, 17)
Ma essi si spaventarono, perché venivano condotti in casa di Giuseppe, e si dissero: "A causa del denaro, rimesso l'altra volta nei nostri sacchi, ci conducono là: per assalirci, piombarci addosso e prenderci come schiavi con i nostri asini". (Genesi 43, 18)