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  • La donna rispose al serpente: "Dei frutti degli alberi del giardino noi possiamo mangiare; (Genesi 3, 2)

  • avvenne che i figli di Dio videro che le figliole degli uomini erano piacevoli e se ne presero per mogli tra tutte quelle che più loro piacquero. (Genesi 6, 2)

  • anche degli uccelli del cielo sette coppie, maschio e femmina, sicché la razza sopravviva sulla faccia di tutta la terra; (Genesi 7, 3)

  • Degli animali puri e degli animali impuri, dei volatili e di tutti gli esseri che strisciano sul suolo (Genesi 7, 8)

  • Poi ritornarono indietro e vennero a En Mispàt, che è Kades, e devastarono tutto il territorio degli Amaleciti e anche degli Amorrei che abitavano in Cazazòn-Tamar. (Genesi 14, 7)

  • Alla quarta generazione torneranno qui, perché non è ancora arrivata al colmo l'iniquità degli Amorrei". (Genesi 15, 16)

  • La minore partorì anch'essa un figlio e gli pose nome "Figlio del mio popolo". Costui è il padre degli Ammoniti d'oggigiorno. (Genesi 19, 38)

  • passarono in proprietà di Abramo, alla presenza degli Hittiti, di tutti quelli che entravano nella porta della loro città. (Genesi 23, 18)

  • Ecco, io mi metto ritto presso la fonte dell'acqua, mentre le figlie degli uomini della città escono per attingere acqua. (Genesi 24, 13)

  • Allora l'uomo entrò in casa e quello tolse il basto ai cammelli, fornì strame e foraggio ai cammelli e acqua per lavare i piedi di lui e i piedi degli uomini ch'erano con lui. (Genesi 24, 32)

  • Gli si avvicinò e lo baciò. Allora Isacco aspirò l'odore degli abiti di lui e lo benedisse dicendo: "Ecco: l'odore del figlio mio come l'odore d'un campo che il Signore ha benedetto. (Genesi 27, 27)

  • Poi Giacobbe si mise in cammino e andò nel paese degli Orientali. (Genesi 29, 1)


“Pobres e desafortunadas as almas que se envolvem no turbilhão de preocupações deste mundo. Quanto mais amam o mundo, mais suas paixões crescem, mais queimam de desejos, mais se tornam incapazes de atingir seus objetivos. E vêm, então, as inquietações, as impaciências e terríveis sofrimentos profundos, pois seus corações não palpitam com a caridade e o amor. Rezemos por essas almas desafortunadas e miseráveis, para que Jesus, em Sua infinita misericórdia, possa perdoá-las e conduzi-las a Ele.” São Padre Pio de Pietrelcina