Talált 1624 Eredmények: fine del Regno di Giuda
"Ecco quelli che, una volta attraversato il Giordano, staranno sul monte Garizìm per benedire il popolo: Simeone, Levi, Giuda, Ìssacar, Giuseppe e Beniamino; (Deuteronomio 27, 12)
Mosè diede loro quest'ordine: "Alla fine di ogni sette anni, al tempo dell'anno della remissione, alla festa delle Capanne, (Deuteronomio 31, 10)
Ha detto: "Io nasconderò loro il mio volto; vedrò quale sarà la loro fine. Sono una generazione perfida, sono figli infedeli. (Deuteronomio 32, 20)
se fossero saggi, capirebbero, rifletterebbero sulla loro fine. (Deuteronomio 32, 29)
Questo disse per Giuda: "Ascolta, Signore, la voce di Giuda e riconducilo verso il suo popolo; la sua mano difenderà la sua causa e tu sarai l'aiuto contro i suoi avversari". (Deuteronomio 33, 7)
tutto Nèftali, la terra di Èfraim e di Manasse, tutta la terra di Giuda fino al mare occidentale (Deuteronomio 34, 2)
Non si allontani dalla tua bocca il libro di questa legge, ma meditalo giorno e notte, per osservare e mettere in pratica tutto quanto vi è scritto; così porterai a buon fine il tuo cammino e avrai successo. (Giosuè 1, 8)
Ma gli Israeliti violarono la legge dello sterminio: Acan, figlio di Carmì, figlio di Zabdì, figlio di Zerach, della tribù di Giuda, si impadronì di cose votate allo sterminio e allora la collera del Signore si accese contro gli Israeliti. (Giosuè 7, 1)
Giosuè si alzò di buon mattino e fece accostare Israele per tribù e venne sorteggiata la tribù di Giuda. (Giosuè 7, 16)
Fece accostare i casati di Giuda e venne sorteggiato il casato degli Zerachiti; fece accostare il casato degli Zerachiti per famiglie e venne sorteggiato Zabdì; (Giosuè 7, 17)
fece accostare la sua famiglia per individui e venne sorteggiato Acan, figlio di Carmì, figlio di Zabdì, figlio di Zerach, della tribù di Giuda. (Giosuè 7, 18)
In quel tempo Giosuè andò a eliminare gli Anakiti dalla zona montuosa: da Ebron, da Debir, da Anab, da tutti i monti di Giuda e di Israele. Giosuè li votò allo sterminio con le loro città. (Giosuè 11, 21)