Talált 363 Eredmények: sette lampade
Se il sacerdote lo esamina, e sulla macchia il pelo non è bianco e non c'è incavo nella pelle e la macchia si attenua, il sacerdote isoli il malato per sette giorni. (Levitico 13, 26)
Quando il sacerdote esamina la piaga della tigna, e non appare incavata nella pelle e il pelo in essa non è giallastro, il sacerdote isoli per sette giorni la persona colpita da piaga di tigna. (Levitico 13, 31)
il malato si raserà, ma non raserà la parte colpita dalla tigna: il sacerdote isolerà il tignoso ancora per sette giorni. (Levitico 13, 33)
Il sacerdote esamini la macchia e sequestri per sette giorni l'oggetto colpito dalla macchia. (Levitico 13, 50)
il sacerdote comandi che si lavino gli oggetti su cui si trova la macchia e li sequestri di nuovo per sette giorni. (Levitico 13, 54)
Faccia per sette volte l'aspersione su colui che deve essere purificato dalla lebbra e lo dichiari puro; poi lasci libero nella campagna l'uccello vivo. (Levitico 14, 7)
Colui che si deve purificare lavi le sue vesti, tagli tutto il suo pelo e si lavi nell'acqua e sarà puro; dopo di ciò rientrerà nel campo, restando per sette giorni fuori della sua tenda. (Levitico 14, 8)
intinga il dito della mano destra nell'olio che sta nel cavo della sua mano sinistra e con il dito asperga un po' dell'olio per sette volte alla presenza del Signore. (Levitico 14, 16)
e con il dito della sua mano destra asperga un po' dell'olio, che sta nel cavo della mano sinistra, sette volte alla presenza del Signore. (Levitico 14, 27)
il sacerdote esca dalla casa verso l'ingresso e la faccia chiudere per sette giorni. (Levitico 14, 38)
si prenda il legno di cedro e l'issopo e il rosso scarlatto e l'uccello vivo e lo si immerga nel sangue dell'uccello immolato in acqua corrente e si faccia sette volte l'aspersione della casa. (Levitico 14, 51)
Quando chi ha sofferto di scolo ne sarà guarito, conterà sette giorni per la sua purificazione, poi sciacquerà le sue vesti, laverà il suo corpo con acqua corrente e sarà puro. (Levitico 15, 13)