Talált 241 Eredmények: Abramo e Sarah
Dopo di che Abramo seppellì Sara, sua moglie, nella caverna del campo di Macpela, a oriente di Mamre, che è Ebron, nel paese di Canaan. (Genesi 23, 19)
Fu così che il campo e la caverna che vi si trovava furono trasferiti dagli Hittiti ad Abramo, come proprietà per sepolture. (Genesi 23, 20)
Abramo era vecchio, avanzato negli anni, e il Signore lo aveva benedetto in ogni cosa. (Genesi 24, 1)
Allora Abramo disse al suo servo, il più anziano della sua casa, che amministrava tutti i suoi beni: "Metti la tua mano sotto il femore mio, (Genesi 24, 2)
Gli rispose Abramo: "Guardati dal ricondurre colà il mio figliolo! (Genesi 24, 6)
Allora il servo mise la mano sotto la coscia di Abramo, suo padrone, e gli prestò giuramento riguardo a questo affare. (Genesi 24, 9)
Poi disse: "Signore, Dio del mio signore Abramo, dammi fortuna quest'oggi, te ne prego, e usa benevolenza verso il mio signore Abramo! (Genesi 24, 12)
Ora egli non aveva ancora finito di parlare, quand'ecco Rebecca, che era nata a Betuèl, figlio di Milca, moglie di Nacor, fratello di Abramo, usciva con l'anfora sulla sua spalla. (Genesi 24, 15)
e disse: "Sia benedetto il Signore, Dio del mio padrone Abramo, che non ha cessato di usare benevolenza e fedeltà verso il mio signore! Quanto a me, il Signore mi ha guidato per via, fino alla casa dei fratelli del mio signore!". (Genesi 24, 27)
Disse allora: "Io sono servo di Abramo. (Genesi 24, 34)
Così oggi sono arrivato alla fonte e ho detto: "Signore, Dio del mio padrone Abramo, di grazia, se tu stai per far riuscire il viaggio che sto facendo, (Genesi 24, 42)
Poi mi prostrai, adorai e benedissi il Signore Dio del mio padrone Abramo, il quale mi ha guidato per la via giusta a prendere per suo figlio la figlia del fratello del mio signore. (Genesi 24, 48)