pronađen 1778 Rezultati za: nuovo uomo/page/143/page/6/page/149
E Dio chiamò il firmamento cielo. Di nuovo venne sera, poi mattina: secondo giorno. (Genesi 1, 8)
Di nuovo Dio ordinò: "Vi siano delle lampade nel firmamento del cielo, per separare il giorno dalla notte; siano segni per feste, per giorni e per anni, (Genesi 1, 14)
Di nuovo Dio ordinò: "La terra produca esseri viventi, secondo la loro specie: bestiame e rettili e fiere della terra, secondo la loro specie". E avvenne così. (Genesi 1, 24)
Finalmente Dio disse: "Facciamo l'uomo secondo la nostra immagine, come nostra somiglianza, affinché possa dominare sui pesci del mare e sui volatili del cielo, sul bestiame e sulle fiere della terra e su tutti i rettili che strisciano sulla terra". (Genesi 1, 26)
ancora nessun cespuglio della steppa vi era sulla terra, né alcuna erba della steppa vi era spuntata, perché il Signore Dio non aveva fatto piovere sulla terra e non vi era l'uomo che lavorasse il terreno (Genesi 2, 5)
allora il Signore Dio modellò l'uomo con la polvere del terreno e soffiò nelle sue narici un alito di vita; così l'uomo divenne un essere vivente. (Genesi 2, 7)
Poi il Signore Dio piantò un giardino in Eden, a oriente, e vi collocò l'uomo che aveva modellato. (Genesi 2, 8)
Poi il Signore Dio prese l'uomo e lo pose nel giardino di Eden perché lo lavorasse e lo custodisse. (Genesi 2, 15)
Il Signore Dio diede questo comando all'uomo: "Di tutti gli alberi del giardino tu puoi mangiare; (Genesi 2, 16)
Poi il Signore Dio disse: "Non è bene che l'uomo sia solo: gli voglio fare un aiuto a lui corrispondente". (Genesi 2, 18)
Allora il Signore Dio modellò dal terreno tutte le fiere della steppa e tutti i volatili del cielo e li condusse all'uomo, per vedere come li avrebbe chiamati: in qualunque modo l'uomo avesse chiamato gli esseri viventi, quello doveva essere il loro nome. (Genesi 2, 19)
E così l'uomo impose dei nomi a tutto il bestiame, a tutti i volatili del cielo e a tutte le fiere della steppa; ma, per l'uomo, non fu trovato un aiuto a lui corrispondente. (Genesi 2, 20)