Löydetty 1895 Tulokset: figli di SEM
In quel giorno mise da parte i capri striati e chiazzati e tutte le capre punteggiate e chiazzate, ogni capo che aveva del bianco, e ogni capo di colore scuro tra le pecore. Li affidò ai suoi figli (Genesi 30, 35)
Giacobbe venne a sapere che i figli di Làbano dicevano: "Giacobbe si è preso tutto quello che aveva nostro padre e con quanto era di nostro padre si è fatto questa grande fortuna". (Genesi 31, 1)
Tutta la ricchezza che Dio ha sottratto a nostro padre è nostra e dei nostri figli. Ora fa' pure quello che Dio ti ha detto". (Genesi 31, 16)
Allora Giacobbe si alzò, caricò i figli e le mogli sui cammelli (Genesi 31, 17)
E non mi hai permesso di baciare i miei figli e le mie figlie! Certo, hai agito in modo insensato. (Genesi 31, 28)
Làbano allora rispose e disse a Giacobbe: "Queste figlie sono le mie figlie e questi figli sono i miei figli; questo bestiame è il mio bestiame e quanto tu vedi è mio. E che cosa potrei fare oggi a queste mie figlie o ai figli che hanno messo al mondo? (Genesi 31, 43)
Làbano si alzò di buon mattino, baciò i figli e le figlie e li benedisse. Poi partì e ritornò a casa. (Genesi 32, 1)
Acquistò dai figli di Camor, padre di Sichem, per cento pezzi d'argento, quella porzione di campagna dove aveva piantato la tenda. (Genesi 33, 19)
Intanto Giacobbe aveva saputo che quello aveva disonorato sua figlia Dina, ma i suoi figli erano in campagna con il suo bestiame, e Giacobbe tacque fino al loro arrivo. (Genesi 34, 5)
Quando i figli di Giacobbe tornarono dalla campagna, sentito l'accaduto, ne furono addolorati e s'indignarono molto, perché quegli, coricandosi con la figlia di Giacobbe, aveva commesso un'infamia in Israele: così non si doveva fare! (Genesi 34, 7)
Allora i figli di Giacobbe risposero a Sichem e a suo padre Camor e parlarono con inganno, poiché quegli aveva disonorato la loro sorella Dina. (Genesi 34, 13)
Ma il terzo giorno, quand'essi erano sofferenti, i due figli di Giacobbe, Simeone e Levi, i fratelli di Dina, presero ciascuno la propria spada, entrarono indisturbati nella città e uccisero tutti i maschi. (Genesi 34, 25)