Löydetty 1472 Tulokset: casa di Saul
Quell'uomo fece come Giuseppe aveva ordinato e introdusse quegli uomini nella casa di Giuseppe. (Genesi 43, 17)
Ma essi si spaventarono, perché venivano condotti in casa di Giuseppe, e si dissero: "A causa del denaro, rimesso l'altra volta nei nostri sacchi, ci conducono là: per assalirci, piombarci addosso e prenderci come schiavi con i nostri asini". (Genesi 43, 18)
Allora si avvicinarono al maggiordomo della casa di Giuseppe e parlarono con lui all'ingresso della casa; (Genesi 43, 19)
Quell'uomo fece entrare gli uomini nella casa di Giuseppe, diede loro dell'acqua, perché si lavassero i piedi e diede il foraggio ai loro asini. (Genesi 43, 24)
Quando Giuseppe arrivò a casa, gli presentarono il dono che avevano con sé, e si prostrarono davanti a lui con la faccia a terra. (Genesi 43, 26)
Ecco, se ti abbiamo riportato dalla terra di Canaan il denaro che abbiamo trovato alla bocca dei nostri sacchi, come avremmo potuto rubare argento o oro dalla casa del tuo padrone? (Genesi 44, 8)
Giuda e i suoi fratelli vennero nella casa di Giuseppe, che si trovava ancora là, e si gettarono a terra davanti a lui. (Genesi 44, 14)
E proruppe in un grido di pianto. Gli Egiziani lo sentirono e la cosa fu risaputa nella casa del faraone. (Genesi 45, 2)
Dunque non siete stati voi a mandarmi qui, ma Dio. Egli mi ha stabilito padre per il faraone, signore su tutta la sua casa e governatore di tutto il territorio d'Egitto. (Genesi 45, 8)
Intanto nella casa del faraone si era diffusa la voce: "Sono venuti i fratelli di Giuseppe!" e questo fece piacere al faraone e ai suoi ministri. (Genesi 45, 16)
I figli di Simeone: Iemuèl, Iamin, Oad, Iachin, Socar e Saul, figlio della Cananea. (Genesi 46, 10)
Giuseppe raccolse tutto il denaro che si trovava nella terra d'Egitto e nella terra di Canaan in cambio del grano che essi acquistavano; Giuseppe consegnò questo denaro alla casa del faraone. (Genesi 47, 14)