Löydetty 144 Tulokset: Il buon pastore
li lasciò partire sani e salvi e fece questo saluto a Tobia: "Sta' bene, o figlio, e fa' buon viaggio. Che il Signore del cielo vi guidi, te e tua moglie Sara e che io possa vedere i vostri figli prima di morire". (Tobi 10, 11)
Così Tobia partì da Raguel, sano, salvo e gioioso, benedicendo il Signore del cielo e della terra, il Re dell'universo, perché aveva dato buon esito al viaggio. Raguel gli disse: "Possa tu avere la fortuna di onorare i tuoi genitori tutti i giorni della tua vita". (Tobi 10, 14)
Tobia entrò in casa lieto e benedicendo Dio a piena voce. Poi Tobia informò suo padre del buon esito del viaggio, del denaro che aveva riportato e di Sara, figlia di Raguel, che aveva preso in moglie e che stava arrivando, trovandosi ormai vicina alla porta di Ninive. (Tobi 11, 15)
Allora Oloferne le disse: "Sta' di buon animo, o donna, non temere in cuor tuo, perché io non ho mai fatto male a nessuno che abbia accettato di servire Nabucodònosor, re di tutta la terra. (Giuditta 11, 1)
Poi ti guiderò attraverso la Giudea fino a giungere davanti a Gerusalemme; porrò il tuo trono in mezzo ad essa; tu li condurrai come pecore che non hanno pastore e non ci sarà nemmeno un cane ad abbaiare contro di te. Queste cose mi furono dette secondo la mia preveggenza, mi furono rivelate e fui incaricata di annunciartele". (Giuditta 11, 19)
"Che hai, Ester? Io sono tuo fratello. Sta' di buon animo: non morrai! Il nostro ordine è solo per la gente comune. Avvicìnati". (Ester 5, 1)
Aman quel giorno uscì tutto allegro e di buon umore, ma quando alla porta del re vide Mardocheo, che non si alzava e non si muoveva al suo passaggio, fu pieno di ira verso di lui. (Ester 5, 9)
Terminato il ciclo dei conviti, Giobbe li faceva venire per purificarli; si alzava di buon mattino e offriva un olocausto per ognuno di essi, perché diceva: "Forse i miei figli hanno peccato oltraggiando Dio nel loro cuore". Giobbe soleva fare così immancabilmente. (Giobbe 1, 5)
Eccoli, simili agli onagri del deserto, escono al lavoro; di buon mattino vanno in cerca di nutrimento; la steppa offre loro cibo per i figli. (Giobbe 24, 5)
Salmo. Di Davide. Il Signore è il mio pastore: nulla mi mancherà. (Salmi 23, 1)
La sola cosa che chiedo al Signore e a lui ansiosamente domando è abitare nella casa del Signore per tutti i giorni della mia vita, per godere della soavità del Signore e vigilare di buon mattino nel suo tempio. (Salmi 27, 4)
Salva il tuo popolo e benedici la tua eredità, sii il suo pastore e la sua guida per sempre. (Salmi 28, 9)