Encontrados 246 resultados para: storia di Abramo
perché tu sei nostro padre, poiché Abramo non ci riconosce e Israele non si ricorda di noi. Tu, Signore, sei nostro padre, da sempre ti chiami nostro redentore. (Isaia 63, 16)
in tal caso potrei rigettare la discendenza di Giacobbe e del mio servo Davide, così da non prendere più dai loro discendenti coloro che governeranno sulla discendenza di Abramo, di Isacco e di Giacobbe. Invece io cambierò la loro sorte e avrò pietà di loro". (Geremia 33, 26)
Io li ricondurrò nella terra che ho promesso con giuramento ai loro padri, ad Abramo, a Isacco, a Giacobbe; essi la possederanno e io li moltiplicherò e non diminuiranno più. (Baruc 2, 34)
"Figlio dell'uomo, gli abitanti di quelle rovine, nella terra d'Israele, vanno dicendo: "Abramo era uno solo ed ebbe in possesso la terra e noi siamo molti: a noi dunque è stata data in possesso la terra!". (Ezechiele 33, 24)
non ritirare da noi la tua misericordia, per amore di Abramo, tuo amico, di Isacco, tuo servo, di Israele, tuo santo, (Daniele 3, 35)
Conserverai a Giacobbe la tua fedeltà, ad Abramo il tuo amore, come hai giurato ai nostri padri fin dai tempi antichi. (Michea 7, 20)
Genealogia di Gesù Cristo figlio di Davide, figlio di Abramo. (Vangelo secondo Matteo 1, 1)
Abramo generò Isacco, Isacco generò Giacobbe, Giacobbe generò Giuda e i suoi fratelli, (Vangelo secondo Matteo 1, 2)
In tal modo, tutte le generazioni da Abramo a Davide sono quattordici, da Davide fino alla deportazione in Babilonia quattordici, dalla deportazione in Babilonia a Cristo quattordici. (Vangelo secondo Matteo 1, 17)
e non crediate di poter dire dentro di voi: "Abbiamo Abramo per padre!". Perché io vi dico che da queste pietre Dio può suscitare figli ad Abramo. (Vangelo secondo Matteo 3, 9)
Ora io vi dico che molti verranno dall'oriente e dall'occidente e siederanno a mensa con Abramo, Isacco e Giacobbe nel regno dei cieli, (Vangelo secondo Matteo 8, 11)
Io sono il Dio di Abramo, il Dio di Isacco e il Dio di Giacobbe? Non è il Dio dei morti, ma dei viventi!". (Vangelo secondo Matteo 22, 32)