Encontrados 209 resultados para: fame a Canaan
La spada all'esterno, la peste e la fame di dentro: chi è in campagna perirà di spada, chi è in città sarà divorato dalla fame e dalla peste. (Ezechiele 7, 15)
Tuttavia ne risparmierò alcuni, scampati alla spada, alla fame e alla peste, perché raccontino tutti i loro abomini alle nazioni fra le quali andranno; allora sapranno che io sono il Signore". (Ezechiele 12, 16)
"Figlio dell'uomo, se una terra pecca contro di me e si rende infedele, io stendo la mano sopra di essa, le tolgo la riserva del pane, le mando contro la fame e stermino uomini e bestie; (Ezechiele 14, 13)
Dice infatti il Signore Dio: Quando manderò contro Gerusalemme i miei quattro tremendi castighi: la spada, la fame, le bestie feroci e la peste, per estirpare da essa uomini e bestie, (Ezechiele 14, 21)
Farò germogliare per loro una florida vegetazione; non saranno più consumati dalla fame nel paese e non soffriranno più il disprezzo delle nazioni. (Ezechiele 34, 29)
Moltiplicherò i frutti degli alberi e il prodotto dei campi, perché non soffriate più la vergogna della fame fra le nazioni. (Ezechiele 36, 30)
Allontanato questi, fece venire l'altro e gli disse: "Stirpe di Canaan e non di Giuda, la bellezza ti ha sedotto, la passione ti ha pervertito il cuore! (Daniele 13, 56)
Canaan tiene in mano bilance false, ama frodare. (Osea 12, 8)
Ecco, verranno giorni - oracolo del Signore Dio - in cui manderò la fame nel paese; non fame di pane né sete di acqua, ma di ascoltare le parole del Signore". (Amos 8, 11)
Gli esuli di questo esercito dei figli d'Israele possederanno Canaan fino a Sarepta e gli esuli di Gerusalemme, che sono in Sefarad, possederanno le città del Negheb. (Abdia 1, 20)
Mangerai, ma non ti sazierai, e la tua fame rimarrà in te; metterai da parte, ma nulla salverai; e se qualcosa salverai, io lo consegnerò alla spada. (Michea 6, 14)
Guai agli abitanti della costa del mare, alla nazione dei Cretei! La parola del Signore è contro di te, Canaan, paese dei Filistei: "Io ti distruggerò privandoti di ogni abitante". (Sofonia 2, 5)